Preistoria
La presenza umana su Milos è stata attestata dalla seconda metà del I millennio aC, 8 (Mesolitico). A Nychia e Demenegaki c'erano minieri per l'estrazione di ossidiana. Durante l'Età del Bronzo Antico (3300-2000 aC), minieri sono stati creati anche a  Chalakas, Pilos, Phylakopi e altrove. Il primo centro abitato fu costruito a Phylakopi intorno al 2200 aC. La città fu distrutta e ricostruita nel 1550 aC, ma un nuovo disastro ha colpito nel 1400 aC. ed e' abbandonato nel 11 ° secolo.


 

Antichità
Dopo il 11 ° secolo, i nuovi residenti si risiedono a Klima, a sud di Plaka. Durante il periodo geometrico (10 ° - 8 ° secolo aC), Milos era un centro di produzione ceramica ed arte in miniatura. Durante le guerre persiane, gli abitanti di Milos avevano un ruolo importante  alla battaglia marina di Salamina contro i Persiani.
Contrariamente alle altre isole delle Cicladi, Milos, un alleato di Sparta, non ha tolerato la  Lega ateniese. Dopo lo scoppio della guerra del Peloponneso, Milos non ha preso i lati sia di Atene e sia di Sparta. Dopo che il popolo dell'isola ha respinto le richieste degli atenesi di partecipare con loro alla guerra, gli Atenesi hanno ucciso tutti gli uomini e hanno venduto le donne e i bambini come schiavi.


Periodo Moderna
Come il resto dei Cicladi, Milos è stata inclusa nel territorio di stato greco nuovo nel 1830. Il rapido sviluppo arrivò 19 ° secolo grazie al porto dell 'isola e le miniere. Dopo il 1835, i profughi cretesi venuti a Milos, hanno fondato Adamantas e hanno aumentato la popolazione dell'isola. Durante la seconda guerra mondiale, il 6 maggio 1941, i nazisti occuparono l'isola fino alla liberazione, alla fine della guerra.


(Transl. Onoufrios Dovletis)

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